AGGREGATO EDILIZIO CAMARDA

L’aggregato edilizio studiato presenta un diffuso e marcato grado di danneggiamento causato dagli eventi sismici che hanno colpito L’Aquila nel 2009. Il quadro fessurativo rilevato è dovuto alla combinazione di numerosi fattori, tra cui la risposta locale di macro elementi murari, l'interazione fra le diverse unità edilizie appartenenti allo stesso aggregato e le carenze/vulnerabilità intrinseche degli elementi strutturali presenti.

Il progetto ha previsto la realizzazione di un intervento unitario atto a garantire il raggiungimento per l’intero complesso della capacità di resistenza contemplata dalle norme tecniche vigenti.

Dopo un attento studio del quadro fessurativo delle singole U.S. si è passati alla modellazione e all’analisi delle stesse (separatamente) e alla progettazione degli interventi, solamente a valle di tale processo si è confermata la bontà delle scelte operate attraverso un modello “globale” che ha tenuto inconsiderazione il comportamento d’insieme dell’aggregato.

Tra gli interventi adottati per raggiungere il miglioramento sismico vi sono: il consolidamento dei solai di piano, il consolidamento delle volte, l’inserimento di cerchiature di piano, l’inserimento di tiranti a livello degli impalcati ancoranti mediante paletti capo chiave, la realizzazione e/o sostituzione degli architravi danneggiati, la realizzazione di intonaco armato con rete in GFRP, la realizzazione di un cordolo sommitale in muratura armata e la sostituzione edilizia delle coperture esistenti con nuove coperture lignee.

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